Su

Storia

Se i sassi bagnati dal sole di Villa Medicea di Lilliano Wine Estate potessero raccontare una storia, questa storia parlerebbe di ambizioni, nobiltà e cambiamento.

Dal XI secolo al 1711

La storia di Villa Medicea di Lilliano inizia intorno all'XI secolo, come torre di avvistamento, ma se ne trova menzione in alcuni scritti a partire dal XV secolo. In questo periodo la villa apparteneva alla famiglia Giannelli, sotto l'emblema di Ferza, e successivamente nel 1480, divenne proprietà dei Guiducci e infine dei Capponi. Nel 1646 la Villa fu acquistata dal Granduca Ferdinando II de' Medici, entrando così a far parte della Villa Reale di Lapeggi, denominata "Ristretto della Fattoria di Lappeggi". La Villa di Lilliano, all'epoca chiamata "Il Palazzo della Fattoria", fu inizialmente utilizzata come cascina della vicina Villa di Lappeggi.

Dal 1667 al 1711

Nel 1667 fu assegnata dal Granduca di Toscana Cosimo III al fratello, il cardinale Francesco Maria de' Medici. In questo periodo iniziarono i restauri sotto la guida dell'architetto Ferri e la villa subì ristrutturazioni e ampliamenti che ne costituiscono il disegno attuale, decorato con fontane, vasche, vasi e piante di limoni. La villa, trasformata da semplice cascina a dimora di campagna, ospitò personalità illustri tra cui, nel 1709, il re di Danimarca Federico IV. Nel 1709, per volere del granduca Cosimo III, il cardinale Francesco Maria sposò Eleonora di Guastalla nella speranza di garantire la continuità della linea familiare dei Medici, ma il cardinale morì nel 1711 senza eredi e i suoi beni furono venduti per pagare i debiti.

Dal 1830 a oggi

Dopo vari proprietari, nel 1830 la Villa di Lilliano fu acquistata dalla famiglia Malenchini. La facciata principale è rivolta a sud con un disegno cinquecentesco molto semplice ed è chiusa da due torrette precedute da un giardino di ninfee. La prestigiosa fontana con statue fu progettata dall'architetto Foggini ed è la gemella della più famosa situata nel Giardino di Boboli a Firenze. Sul lato sinistro del giardino si trova la limonaia. Dal cortile interno della Villa, decorato con una vasca centrale circolare, partono due grandi scale simmetriche che portano alla splendida terrazza che si affaccia sulla città di Firenze. La terrazza si apre su una grande stanza che un tempo era utilizzata come granaio o fienile. Nei sotterranei della Villa, che fanno parte della tenuta Malenchini, si trovano la cantina e l'orciaia, con le antiche giare cotte nelle fornaci di Impruneta e Belmonte.

Contattaci e saremo lieti di consigliarti la soluzione migliore per te.

Contattaci
Contattaci in WhatsApp